Lo stabiliscono le nuove linee guida per ospedali e ambulatori pubblici, al centro di aspre polemiche
LONDRA - Il sistema sanitario britannico (Nhs) cambia e si prepara a censire anche l'orientamento sessuale dei pazienti, quale che sia il motivo della loro richiesta di assistenza.
Lo stabiliscono nuove linee guida destinate per ora a entrare in vigore per i medici e gli infermieri di ospedali e ambulatori pubblici dell'Inghilterra, ma già al centro di polemiche e reazioni contrastanti.
Una portavoce dell'Nhs citata dalla Bbc ha spiegato che i dati verranno raccolti per «evitare che qualsiasi paziente sia discriminato», assicurando che non vi sarà peraltro alcun impatto "sull'assistenza" garantita a ciascuno. Gli interpellati potranno definirsi - oltre che eterosessuale - «gay, lesbica, bisessuale o di altro orientamento non sicuro o non noto», ma volendo potranno pure rifiutarsi di rispondere.
Paul Martin, della Lgbt Foundation di Manchester, approva: «Se noi gay non veniamo contati, significa che non contiamo», commenta. Critico e perplesso invece Peter Swinyard, presidente della Family Doctor Association, che ritiene una simile indagine «potenzialmente intrusiva e offensiva», sottolineandone l'irrilevanza medica per la maggioranza dei casi.