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A richiederla è il premier giapponese Shinzo Abe: «Diplomazia e dialogo non funzioneranno»
TOKYO - Il dialogo con la Corea del nord «non funzionerà», «ora è tempo di esercitare la massima pressione» su Pyongyang: lo scrive in un editoriale sul New York Times il premier giapponese Shinzo Abe, affermando di sostenere «fermamente la posizione degli Usa che tutte le opzioni sono sul tavolo».
Abe riconosce l'importanza delle sanzioni e della «solidarietà globale» ma ritiene che «dare priorità alla diplomazia ed enfatizzare l'importanza del dialogo non funzionerà con la Corea del nord».
«Più dialogo sarà un vicolo cieco», aggiunge, dopo aver ricordato il comportamento di Pyongyang negli ultimi decenni. «Pyongyang vedrà più colloqui come una prova che altri Paesi si sono arresi al successo dei suoi lanci missilistici e ai suoi test nucleari».
Abe, citando le statistiche, punta anche il dito contro «i Paesi, prevalentemente in Asia, che continuano a commerciare con la Corea del Nord», a fornire componenti per il programma missilistico, ad acquistare prodotti e servizi, o accettare manodopera di Pyongyang.
