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Atlanta onora Martin Luther King con una statua L'inaugurazione del monumento arriva nelle settimane delle polemiche per l'abbattimento dei simboli sudisti e suprematisti, che hanno creato scontri come a Charlottesville
ATLANTA - Verrà svelata questa mattina ad Atlanta la statua bronzea di Martin Luther King, in concomitanza con il 54esimo anniversario della Marcia su Washington per il lavoro e la libertà.
A rendere particolarmente simbolico questo momento, si legge sul Los Angeles Times, è la concomitanza tra l'abbattimento delle statue dei generali sudisti (che hanno provocato scontri, basti pensare a Charlottesville) e la posa di questo monumento all'emblema della lotta per i diritti civili, tributatogli dalla sua città natale.
La statua è stata realizzata da Martin Dawe, che ha lavorato fino alle scorse ore affinché tutto fosse perfetto. Non è stato semplice creare questa statua, che conclude un iter di ben tre anni. Le autorità della Georgia hanno dovuto ottenere il permesso di riproduzione di King dalla sua famiglia, quindi si è proceduto alla scelta dell'artista, che inizialmente non era Dawe. Lo scultore prescelto morì in un incidente motociclistico, e per rimpiazzarlo fu scelto l'artista di Atlanta, che ha spiegato che si è trattato «del più difficile ritratto che ho mai eseguito nella mia intera carriera. Ha caratteristiche molto sfuggenti, ha un profilo distinto ma senza quei tratti forti come alcune figure storiche».
La statua ha trovato posto nel Campidoglio di Atlanta, dopo che i legislatori di colore hanno tentato per anni di omaggiare King. L'occasione è arrivata alla fine del 2013: il governatore repubblicano Nathan Deal ha ordinato la rimozione della statua del suprematista bianco Tom Watson, e nel corso della festa nazionale dedicata a Martin Luther King aveva promesso che avrebbe «trovato un modo adeguato» per onorare la sua memoria. Detto, fatto.
