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Zion Harvey, che ora ha dieci anni, riesce a scrivere e a giocare a baseball
PHILADELPHIA - Il primo bambino al mondo che ha ricevuto un doppio trapianto di mani riesce a scrivere e a giocare a baseball.
Lo affermano i ricercatori del Children's Hospital of Philadelphia, che a 18 mesi dell'intervento hanno pubblicato un aggiornamento sulle condizioni del piccolo su Lancet Child and Adolescent Health.
Il paziente è Zion Harvey, che ora ha dieci anni, che ha subito l'amputazione di entrambe le mani e delle gambe sotto al ginocchio per sepsi quando ne aveva due. A quattro anni il piccolo, che vive a Baltimora, ha subito un trapianto di rene, e solo quattro anni più tardi i medici gli hanno trapiantato due mani con un intervento durato quasi undici ore.
Il bimbo, sottolineano i medici, ora può manovrare delle forbici, scrivere e impugnare una mazza e una palla da baseball, come ha dimostrato anche facendo il primo lancio di un match dei Baltimore Orioles.
Dopo l'intervento ha avuto otto crisi di rigetto, superate grazie a quattro diversi farmaci immunosoppressori che dovrà prendere probabilmente per tutta la vita, con conseguenze sconosciute.
