La proposta arriva dopo che il più grande festival del Paese si è concluso con 27 denunce per violenze e molestie
STOCCOLMA - Openair significa musica, divertimento, alcol e, in Svezia (ma non solo), abusi sessuali ai danni delle donne. Nel Paese scandinavo, dove il più grande festival musicale si è appena concluso con una lunga sequela di violenze, una donna ha deciso di risolvere il problema alla radice: niente uomini, niente stupri.
«Cosa ne dite di organizzare un bel festival in cui sono ammessi solamente “non-uomini”», ha twittato alcuni giorni fa l’attrice comica ed animatrice radiofonica svedese Emma Knyckare. «Andrà avanti fino a quando TUTTI gli uomini non abbiano imparato a comportarsi bene», ha aggiunto.
Dopo questa prima proposta di un openair per sole donne, la 29enne ha confermato la propria volontà di passare ai fatti: «Il primo festival rock senza uomini della Svezia vedrà la luce la prossima estate», ha assicurato come riporta la BBC. «Nei prossimi giorni creerò un solido gruppo di organizzatori di talento (...) e sentirete di nuovo parlare di noi quando sarà ora di procedere», ha aggiunto.
A chi la accusa di voler discriminare gli uomini, Knyckare risponde dalle colonne dell’Aftonbladet: «Siccome sembra andar bene discriminare sempre le donne forse va bene anche lasciar fuori gli uomini per tre giorni», afferma.
L’openair Bråvalla si è concluso il 1° luglio scorso fra le polemiche. Nel corso della quattro giorni tenutasi come ogni anno a sud di Stoccolma la polizia ha ricevuto quattro denunce per stupro e 23 per molestie sessuali, riporta il Guardian. L’edizione del 2018 è stata annullata.
Il festival «ha smesso di essere un evento musicale ed è diventato quasi esclusivamente una questione di crimini e violenza», ha commentato Folkert Koopmans, il ceo della società organizzatrice, la FKP Scorpio. Dopo alcuni incidenti registrati già nel 2016 la vendita di biglietti era scesa dai 52mila di quell’anno ai 45mila dell’ultima edizione.