Era stato giudicato colpevole per il suo ruolo nel linciaggio di due soldati israeliani avvenuto nel 2000 a Ramallah
TEL AVIV - Un tribunale militare israeliano ha ridotto la pena di un poliziotto palestinese giudicato in precedenza colpevole per il suo ruolo nell'uccisione e nel linciaggio di due soldati israeliani avvenuto nel 2000 a Ramallah in Cisgiordania.
L'accusa contro Hatam Faiz Khalil Muari - la cui immagine con le mani insanguinate alla finestra del commissariato palestinese, dove furono portati i due militari poi linciati, fece il giro del mondo - è stata derubricata in un nuovo processo da omicidio ad assalto a soldato e mancanza di prevenzione del crimine.
«L'accusato - hanno scritto i giudici militari - ha avuto una piccola parte nell'accaduto». Muari a seguito dei fatti del 2000 - testimoniati da video diffusi all'epoca - ricevette l'ergastolo: ora dopo il nuovo processo avviato dal Tribunale militare israeliano ha patteggiato una pena di 11 anni. Avendone già trascorsi 16 in carcere, è stato subito rilasciato. La decisione è stata criticata dal padre di uno dei due soldati israeliani.