ANKARA - Tutte le manifestazioni e le assemblee pubbliche sono state vietate per un mese ad Ankara per ragioni di sicurezza, visti i rischi di possibili attacchi da parte di "organizzazioni terroristiche". Lo ha reso noto l'ufficio del governatore della capitale turca, che a ottobre aveva già preso una misura analoga.
Solo nei primi 10 giorni dell'anno, in Turchia sono state compiute 3 azioni terroristiche a Istanbul, Smirne e oggi a Gaziantep. Nei mesi scorsi, attacchi ad Ankara sono stati attributi all'Isis e a gruppi ribelli curdi.