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CUBATrump: «Fidel Castro è morto!»

26.11.16 - 15:51
Si susseguono le reazioni dei potenti del mondo in merito alla morte di Fidel Castro. Lapidaria quella del tycoon
Trump: «Fidel Castro è morto!»
Si susseguono le reazioni dei potenti del mondo in merito alla morte di Fidel Castro. Lapidaria quella del tycoon

L'AVANA - Non cessano le reazioni dei leader di tutto il mondo per commentare la morte di Fidel Castro.

Il cordoglio del Papa - «Nel ricevere la triste notizia della scomparsa del suo caro fratello, l'eccellentissimo signor Fidel Alejandro Castro Ruz, ex presidente del Consiglio di Stato e del governo della Repubblica di Cuba, esprimo i miei sentimenti di dolore a vostra eccellenza e agli altri familiari del defunto dignitario, così come al governo e al popolo di codesta amata nazione». È quanto afferma papa Francesco nel telegramma di cordoglio per la morte di Fidel Castro, inviato al fratello e attuale presidente Raul Castro.

«Allo stesso tempo - aggiunge il Pontefice - offro preghiere al Signore per il suo riposo e affido tutto il popolo cubano alla materna intercessione di Nostra Signora de la Caridad del Cobre, patrona di codesto Paese». Papa Francesco aveva incontrato Fidel Castro durante il suo viaggio a Cuba il 20 settembre del 2015.

Juncker: «Castro è stato un eroe per molte persone» - «Fidel Castro è stato una figura storica del secolo scorso e ha incarnato la rivoluzione cubana. Con la sua morte il mondo ha perso un uomo che è stato un eroe per molti». Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker in un comunicato.

Trump: «Fidel Castro è morto!» - «Fidel Castro è morto!». Reagisce invece così su twitter il presidente eletto degli Stati Uniti alla morte del lider maximo. Per una volta il tycoon non si è sbilanciato, anche se il punto esclamativo tradisce una certa enfasi. 

Più volte Donald Trump ha menzionato i rapporti fra Stati Uniti e Cuba durante la sua campagna elettorale, minacciando di rovesciare il disgelo tra Washington e l'Avana, avvenuto sotto la presidenza di Barack Obama.

«Tutte le concessioni che Barack Obama ha accordato al regime di Castro sono state fatte attraverso ordine esecutivo, il che significa che il prossimo presidente può rovesciarle e io lo farò, a meno che il regime di Castro non soddisferà le nostre richieste. Queste richieste includeranno libertà religiosa e politica per il popolo cubano e libertà dei prigionieri politici», così si era espresso Trump in settembre, come ricorda Afp.

Obama: «Tendiamo la mano d'amicizia al popolo di Cuba» - Di diverso tenore le parole di Barack Obama. «Tendiamo la mano dell'amicizia al popolo cubano», così si è espresso il presidente degli Stati Uniti.

«La storia giudicherà l'enorme impatto di questa singolare figura sulla gente e sul mondo attorno a lui», si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca.

Nel porgere le sue condoglianze ai familiari di Fidel Castro e al popolo Cubano, Barack Obama ha anche sottolineato come «durante la mia presidenza, abbiamo lavorato duro per lasciarci il passato alle spalle, tendendo a un futuro in cui le relazioni tra i nostri due Paesi siano definite non dalle nostre differenze ma da quanto condividiamo da vicini e amici», aggiunge la nota dalla Casa Bianca.

«Per almeno sei decenni, le relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba sono state segnate da discordia e profondi contrasti politici», si legge ancora nella nota del presidente Barack Obama diffusa dalla Casa Bianca.

«Durante la mia presidenza, abbiamo lavorato duro per lasciarci il passato alle spalle, tendendo a un futuro in cui le relazioni tra i nostri due Paesi siano definite non dalle nostre differenze ma da quanto condividiamo da vicini e amici - legami familiari, cultura, commercio e umanità comune. Questo impegno include il contributo dei cubani-americani, che tanto hanno fatto per il nostro Paese e che tengono profondamente ai loro cari a Cuba».

«Oggi porgiamo le condoglianze alla famiglia di Fidel Castro, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con il popolo cubano - continua la nota -. Nei prossimi giorni, ricorderanno il passato e guarderanno al futuro. Nel farlo, il popolo cubano sappia che ha un amico e un partner negli Stati Uniti d'America».

Intanto è issata a mezz'asta la bandiera cubana all'ambasciata di Cuba a Washington. La sede della rappresentanza diplomatica nella capitale americana è stata riaperta la scorsa estate con il rilancio delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba dopo oltre 50 anni.

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COMMENTI
 

Danny50 7 anni fa su tio
Papa rossoJuncker che beve (rosso)Obama che dimentica il passato e si dipinge di rossoTrump sembra il piu coerente ed obiettivo. Senza inveire contro un defunto, non tesse lodi e merito per un nemico della democrazia e liberta dei popoli
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