Un comandante di easyJet, in congedo per malattia, ha presentato una denuncia per messa in pericolo della vita altrui
LUGANO - Un pilota e comandante di easyJet, è convinto che l'aria che circola negli aerei sia tossica. Per questo motivo ha sporto denuncia contro ignoti rivolgendosi alla procura di Bobigny (FR) per "attentato involontario all'integrità della persona, messa in pericolo la vita altrui e inganno aggravato", ha spiegato ieri il suo avvocato.
Il pilota, dipendente della società dal 2002 e fermo dal lavoro da un anno e mezzo, ha detto di soffrire di "sindrome aerotossica", provocato dall'aria che circola in aereo.
«L'aria che arriva in cabina passa attraverso i motori. E in questi motori, vi è un olio che contiene molti elementi nocivi, tra cui organofosfati che sono simili ai pesticidi e causano gli stessi danni nel sistema nervoso centrale» ha spiegato all'Afp l'avvocato Marie-Odile Bertella-Geffroy.
Il legale chiede che alcuni campioni d'aria vengano prelevato a bordo dei velivoli della società britannica e sottoposti ad esami specifici.
Contattata, la compagnia ha indicato all'AFP di essere consapevole della volontà di uno dei suoi piloti di adire alle vie legali.
Secondo Arnaud Wiplier, membro del sindacato dei piloti SNPL presso easyJet, «è un tema noto da molti anni", ma anche «molto difficile da provare. Ci vorranno probabilmente diversi anni di ricerche scientifiche», ha aggiunto.