Per i proprietari che affittano le loro dimore ad altri privati tramite la piattaforma americana potrebbe scattare il servizio 'risposta disastro'
RIETI - Casolari, appartamenti, ville con piscina: gli 'host' di Airbnb - i proprietari che affittano le loro dimore ad altri privati tramite la piattaforma americana - stanno aprendo gratuitamente le loro case alle vittime del sisma nel Centro Italia. Per ora sono una ventina gli alloggi disponibili, ma potrebbero aumentare nelle prossime ore.
Gli host Airbnb - viene spiegato sul portale online che mette in contatto persone in ricerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi con persone che dispongono uno spazio extra da affittare, generalmente privati- possono dare il loro contributo alla comunità in situazioni di crisi offrendo ospitalità ai concittadini sfollati e un aiuto agli operatori di soccorso.
Durante un'emergenza, Airbnb potrebbe inviare un'email agli host di un luogo con informazioni su come possono rendersi utili e in che modo offrire il loro spazio aggiuntivo ad altri membri della comunità colpiti dall'evento. Per il periodo di ospitalità gratuita, che al momento arriva al prossimo 11 settembre, tutti i costi del servizio sono annullati.
Il servizio 'risposta disastro' è nato prendendo ispirazione dal basso: quando l'uragano Sandy colpì New York nel 2012, furono gli host Airbnb ad aprire spontaneamente le loro case ai concittadini in difficoltà.