MOSCA - La Russia ha «prove inconfutabili» che l'Ucraina ha preparato atti di sabotaggio in Crimea al fine di «destabilizzare la situazione» nella penisola sul Mar Nero ed è pronta a fornirle ai partner occidentali. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, nella giornata dei suoi negoziati con l'omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, a Ekaterinburg, sugli Urali.
Come riporta Ria Novosti, a detta di Lavrov, la Russia nutre «serie preoccupazioni» per la situazione in Crimea dove per Mosca due russi sono stati uccisi mentre erano impegnati nella prevenzione di attacchi terroristici; Kiev, invece, nega ogni responsabilità.
Allo stesso tempo, il capo della diplomazia russa ha negato che ci sia qualcuno interessato alla rottura delle relazioni diplomatiche con Kiev.
Steinmeier, dal canto suo, ha chiesto ulteriori indagini da parte di entrambi i Paesi e ha invitato le parti a evitare azioni che possano portare a un'escalation.