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CILE«Con tristezza abbiamo deciso di sacrificare due membri della nostra famiglia»

23.05.16 - 10:45
I vertici dello zoo di Santiago si difendono dalle accuse di aver ucciso senza motivo i due leoni che avevano aggredito un aspirante suicida
«Con tristezza abbiamo deciso di sacrificare due membri della nostra famiglia»
I vertici dello zoo di Santiago si difendono dalle accuse di aver ucciso senza motivo i due leoni che avevano aggredito un aspirante suicida

SANTIAGO DEL CILE - Non c'erano a disposizione tranquillanti ad azione immediata, così è stata presa la decisione di uccidere i due leoni che avevano aggredito l'aspirante suicida che si era gettato nudo tra di loro per farsi sbranare. I vertici dello zoo di Santiago del Cile si difendono dalle accuse giunte da parte di numerosi attivisti animalisti, che li accusano di aver sacrificato senza motivo le vite di due esemplari, un maschio e una femmina.

La direttrice dello zoo, Alejndra Montalba, ha spiegato alla stampa cilena che è stata seguita la «procedura stabilita» e che lo staff è «profondamente triste» per la morte dei due leoni. «Il tiratore ha deciso di salvare la vita della persone e con tristezza abbiamo deciso di sacrificare due membri della nostra famiglia... Siamo molto abbattuti e rattristati».

Una testimone oculare, intervistata da Radio Bio Bio, critica invece lo zoo per la sua «lenta» risposta all'emergenza: «In principio i leoni giocavano con lui, solo in un secondo momento l'hanno attaccato». Le condizioni dell'uomo, che aveva lasciato un biglietto di suicidio tra i suoi indumenti, sono tuttora gravi.

URGENTE #CHILE | Un hombre entra a la jaula de los leones en el Zoo de Santiago con intenciones de suicidarse pic.twitter.com/TG7wkKFqsI

— NoticiasChelmevision (@NOTICIAS_chelme)

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