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Per preservare fauna e flora verrà introdotto un limite sugli accessi. Le autorità: «È questione di sopravvivenza»
GENOVA - Le autorità italiane stanno valutando la possibilità di introdurre un limite al numero di turisti che ogni anno potranno visitare la località ligure delle Cinque Terre. Il pittoresco percorso che unisce cinque borghetti di pescatori è patrimonio dell'Unesco e, solo l'anno scorso, è stato calcato da più di 2 milioni e mezzo di persone.
Decisamente troppe per un ecosistema naturale che rischia di non riuscire a sostenerne il peso finendone deturpato. A mettere alla prova la località (e chi la abita) soprattutto le visite organizzate di massicce comitive provenienti dalle navi crociera.
«Riceveremo sicuramente delle critiche ma per noi è una questione di sopravvivenza», ha dichiarato a La Repubblica il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Vittorio Alessandro. Gli accessi potranno essere acquistati in anticipo sul posto o tramite un app. Una volta esauriti il percorso verrà chiuso al pubblico.
