Cerca e trova immobili

RUSSIAPutin difende Blatter e accusa gli Usa

28.05.15 - 12:04
Il presidente russo è convinto che sono state esercitate pressioni per boicottare i Mondiali di calcio in Russia nel 2018
Putin difende Blatter e accusa gli Usa
Il presidente russo è convinto che sono state esercitate pressioni per boicottare i Mondiali di calcio in Russia nel 2018

MOSCA - Sul presidente della Fifa Joseph 'Sepp' Blatter sono state esercitate pressioni per boicottare i Mondiali di calcio in Russia nel 2018. Lo ha affermato il leader del Cremlino, Vladimir Putin, accusando gli Stati Uniti d'ingerenze abusive.

"Se non sbaglio - ha osservato il presidente russo - venerdì devono svolgersi le elezioni del presidente della Fifa, e il signor Blatter ha tutte le chance di essere rieletto. Noi sappiamo delle pressioni esercitate su di lui per vietare lo svolgimento del campionato mondiale di calcio nel 2018 in Russia".

Putin condivide l'approccio di Blatter alla gestione del mondo del calcio: "La sua posizione di principio è 'lo sport e la politica devono essere separati'. Anzi, lui ritiene che lo sport debba influenzare positivamente la politica e servire da piattaforma per il dialogo, per la riconciliazione, per la ricerca di qualche decisione. Io ritengo che questa posizione sia assolutamente giusta".

Lo scandalo legato agli arresti di dirigenti Fifa non riguarda la Russia, ha sostenuto il leader del Cremlino. Rispondendo a una domanda dei giornalisti su come tale scandalo può riflettersi sui Mondiali di calcio del 2018 ospitati dalla Russia, il presidente ha risposto: "Non lo so. Questo non ci riguarda".

Per Putin l'indagine americana sui dirigenti della Fifa è l'ultimo evidente tentativo da parte degli Usa di estendere la propria giurisdizione su altri Paesi. Il presidente ha aggiunto che gli Usa non hanno nulla a che fare con le vicende della Fifa e che i dirigenti Fifa arrestati non sono cittadini americani.

Questi arresti, ha detto Putin, "sembrano quantomeno molto strani, perché sono stati effettuati su richiesta della parte americana. Si può presumere che qualcuno di loro abbia fatto qualche violazione, io non lo so, ma è ovvio che gli Usa non hanno nulla a che fare con questo".

I dirigenti Fifa arrestati, ha aggiunto, "sono funzionari internazionali, non sono cittadini americani. Se qualche cosa è avvenuto, ha avuto luogo non sul territorio degli Usa".

Il presidente russo ha inoltre criticato il procuratore americano per aver già accusato i membri del comitato esecutivo della Fifa "di aver commesso un reato, come se non sapesse che esiste la presunzione d'innocenza". "Se una persona è colpevole o meno - ha proseguito - bisogna provarlo in aula. Solo dopo si può dirlo, sempre ammesso che gli Usa abbiano qualche diritto all'estradizione di queste persone".

Putin ritiene che nella vicenda dello scandalo Fifa gli Usa "perseguano i loro obiettivi in modo illecito", come nei casi di Assange e Snowden. "Perché me ne sono ricordato?", si è chiesto il presidente russo riferendosi al collaboratore di Wikileaks e all'ex talpa della Nsa, quest'ultimo in Russia sotto asilo politico. "Purtroppo i nostri partner americani usano questi metodi per raggiungere i propri obiettivi e lo fanno in modo illecito, perseguono la gente. Non escludo che, per quanto riguarda la Fifa, sia la stessa cosa, anche se non so come finirà. Ma il fatto che questo accada alla vigilia dell'elezione del presidente della Fifa lo fa pensare".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE