GERMANIAIl governo approva il disegno di legge sulle quote rosa nelle aziende

BERLINO - Dopo mesi di discussioni e obiezioni, soprattutto da parte dell'Unione di Cdu/Csu, il governo tedesco di grande coalizione ha approvato oggi un disegno di legge sulle quote rosa nelle aziende.

Dal 2016 le imprese quotate in borsa con oltre 2000 dipendenti dovranno introdurre progressivamente, nell'assegnare nuovi posti nei consigli di vigilanza, una quota di donne pari al 30% dei membri del consiglio stesso. Se non si dovessero trovare candidate, i posti nei consigli dovranno rimanere non assegnati.

Inizia ora il processo parlamentare per l'approvazione della legge, che certamente vedrà un acceso dibattito tra i deputati del Bundestag, il parlamento federale.

Oltre all'obbligo per le grandi aziende, anche le imprese private più piccole e quelle pubbliche dovranno progressivamente aumentare la presenza di donne ai 'piani altì, e aggiornare regolarmente le autorità sui progressi fatti in tal senso.

A differenza delle grandi aziende, tuttavia, quest'ultime non rischiano multe in caso non dovessero raggiungere gli obiettivi consigliati. "Con questa legge si avvia un processo che cambierà la cultura d'impresa", ha commentato la ministra responsabile per Pari opportunità, la socialdemocratica Manuela Schwesig. "Gli ultimi tentennamenti sulle quote sono stati superati dopo anni", ha aggiunto il ministro della Giustizia, Heiko Maas (Spd).

La discussione tra i partiti di grande coalizione aveva già mostrato scintille: il capogruppo dell'Unione, Volker Kauder, aveva recentemente dato della "piagnucolosa" alla ministra Schwesig. Per quelle parole si era scusata la cancelliera Merkel. Attualmente la percentuale di donne nei consigli di vigilanza è pari al 14%, mentre nei consigli di amministrazione si ferma al 4%.

ats