Le scorie radioattive erano sotto sequestro e in deposito alla “Giotta Rottami” di Castione AndevennoSONDRIO: Scompare materiale radioattivo depositato da un rottamaio

SONDRIO –La Procura di Sondrio ha aperto un’inchiesta, affidata al Sostituto Stefano Latorre, per far luce sulla misteriosa scomparsa di materiale radioattivo depositato sotto sequestro alla “Giotta Rottami Metallici” situata in via Al Piano di Castione Andevenno, in Valtellina. A scoprire la sparizione sono stati gli Ispettori sanitari dell’Asl che nei giorni scorsi si sono presentati in azienda accompagnati da alcuni tecnici di una ditta specializzata per prelevare il materiale scoprendo che la quantità presente era di gran lunga inferiore a quella “sigillata”. Subito è stata informata la Procura e sono stati attivati i dispositivi di sicurezza. Una segnalazione dell’accaduto è stata inoltrata anche all’Arpa (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente). Il materiale radioattivo era stato sequestrato dai Carabinieri di Sondrio dopo alcune indagini che avevano consentito di individuare all’interno della ditta di Fausto Giotta (non nuova a problemi di tipo giudiziario) la presenza di materiali a rischio e per questo l’imprenditore finì sotto inchiesta. A suo tempo, tuttavia, non fu possibile risalire alla provenienza delle scorie. Recentemente il Giudice ha disposto lo smaltimento del materiale ritenuto altamente pericoloso sia per le persone che per l’ambiente e che per questo necessita di particolari e costose forme di smaltimento.