PARIGI - Jean-Marie Le Pen ce l´ha fatta e con lui il sistema elettorale della Quinta Repub ...
La suspense è finita oggi pomeriggio, poche ore prima della scadenza ultima, quando il leader del Fronte Nazionale - noto per le sue sparate contro gli immigrati e l´Islam - ha portato di persona al Consiglio Costituzionale le lettere ("parrainages") indispensabili per la corsa per l´Eliseo. "In tutto sono 503", ha annunciato.
Si era creata in effetti una situazione delicata e paradossale: malgrado sia "il terzo uomo" con intenzioni di voto sul 10-12 per cento dietro al presidente uscente Jacques Chirac e il premier Lionel Jospin, Le Pen rischiava una clamorosa squalifica ai blocchi di partenza per la difficoltà a mettere assieme le firme di almeno cinquecento "elus" (eletti) tra sindaci, deputati, senatori, europarlamentari, consiglieri provinciali e regionali.
Grazie al forcing di settecento militanti che hanno lavorato tutto il week-end pasquale, il capofila dell´estrema destra l´ha alla fine spuntata per il rotto della cuffia e ha così salvato un sistema elettorale in vigore dai tempi del generale De Gaulle che non sembrava in grado di garantire il massimo di rappresentatività democratica.