Dal MondoCASO FERRIGNO: Il giorno del giudizio. Per l’ex Capitano del Como 10 mesi di pena?

COMO –Caso Ferrigno: l’ora del giudizio. Si chiuderà nelle prossime ore la partita giudiziaria per il cazzotto che l’ex capitano del Como, Massimiliano Ferrigno, ha rifilato al centrocampista del Modena Francesco Bertolotti. Questa mattina dovrà comparire davanti al Giudice preliminare Vittorio Anghileri che non dovrebbe avere nulla in contrario ad accogliere la richiesta di patteggiamento a dieci mesi con la sospensione concordata, ve lo abbiamo già riferito in precedenti lanci, l’altro giorno tra il difensore Raffaele Della Valle e i due Magistrati che si sono dovuti occupare di una delle più brutte pagine della storia calcistica italiana, Daniela Meliota e Simone Pizzotti. Difficilmente, comunque, l’ex giocatore accusato di lesioni gravissime si presenterà al palagiustizia per evitare l’eventuale assalto di giornalisti. Intanto ieri lo stesso Ferrigno, vale la pena ricordarlo, ha vissuto un'altra tappa delle sue controversie sportive. A Milano, infatti, alla presenza dell’Avvocato Maria Cristina Forgione, si è tenuta presso il Coni la seduta per completare la composizione del Collegio arbitrale che dovrà decidere, dopo che gli altri gradi della giustizia sportiva hanno già confermato la prima sanzione di tre anni di squalifica, se accogliere o meno la richiesta di riduzione della squalifica per tre anni (fino al 31 dicembre 2003), inflitta dalla giustizia sportiva e che il calciatore lariano ha sempre ritenuta eccessivamente pesante. Presidente del collegio arbitrale era già stato designato l'avvocato Luigi Fumagalli, al quale le due parti (Ferrigno e la Federcalcio) hanno affiancato ora due arbitri di parte. Ora il collegio dovrà convocare l'udienza per sentire le parti per poi pronunciarsi entro 45 giorni. Questo pronunciamento sarà definitivo in quanto si tratta di un atto che sarà inappellabile.