LECCO: Confronto azienda-sindacati dopo infortunio mortale alla M2 di Airuno
Il 19 novembre scorso morì Giambattista Greppi, 51 anni, di Calolzio colpito al petto da un tondino in ferro
AIRUNO -Annunciata nelle ore che seguirono il dramma vissuto alla M2 di Airuno (Lecco) teatro il 19 novembre scorso di un infortunio mortale sul lavoro, è giunta all’azienda la richiesta, da parte del sindacato, di prevedere un incontro tra le parti per la verifica sui sistemi di sicurezza adottati durante tutte le fasi di lavorazione (l’impresa di via Kennedy opera nel campo delle stamperie metalliche). Il vertice sarà posto in calendario non appena la magistratura lecchese avrà chiuso gli accertamenti sul macchinario teatro della tragedia costata la vita al 51enne di Calolziocorte Giambattista Greppi, colpito al torace da un tondino in ferro mentre stava completando la predisposizione di uno stampo. L’operaio, trovato ancora in vita dai suoi compagni di lavoro, morì due ore dopo l’incidente durante il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Lecco. “Non appena la Procura avrà esaurito i propri accertamenti che ci risultano ancora in corso - ha affermato quest’oggi Emilio Castelli della Uilm - sarà stabilita una data in cui tenere il confronto che abbiamo sollecitato alla proprietà della M2”.
