Oggi ci sono state altre due vittime a causa di un virus arrivato dall'Africa attraverso la zanzara comune
ATENE - Cresce la paura in Grecia per l'infezione del Virus del Nilo Occidentale trasmesso dalle zanzare che oggi ha fatto altre due vittime portando il bilancio complessivo a 13 morti.
Malgrado l'inizio di una campagna di disinfestazione aerea nella regione settentrionale, con capoluogo Salonicco, quella dove si registra la stragrande maggioranza dei casi, e il divieto alle donazioni di sangue nelle aree a più alto rischio, il virus continua a mietere vittime.
Secondo l'ultimo rapporto del Centro per le malattie infettive (Keelpno) sono 156 i casi sinora registrati e 35 le persone attualmente ospitalizzate di cui 8 quelle nei reparti di terapia intensiva. Secondo ricercatori greci a trasmettere il virus nel Paese è la zanzara comune, la Culex Pipiens.
Il Virus del Nilo Occidentale, così chiamato per essere stato individuato per la prima volta nell'omonima regione dell'Uganda nel 1937, colpisce il sistema nervoso centrale e può provocare encefalopatiti e meningoencefaliti. Viene trasmesso dalle zanzare infettate soprattutto dal sangue di uccelli migratori. Non esiste alcun vaccino e l'unica difesa è la prevenzione dalla puntura degli insetti.
ATS