In questo modo, i quattro - due tedeschi, un turco-tedesco e un turco - volevano punire il governo Merkel per la partecipazione della Germania alla guerra in Afghanistan. La cosiddetta "cellula del Sauerland" aveva pianificato una "strage senza confronti in Germania", ha detto oggi - al termine del processo - il pubblico ministero, Volker Brinkmann.
Si tratta di Fritz Gelowicz e Daniel Schneider, cittadini tedeschi convertiti all'Islam, che dovranno scontare 12 anni di prigione ciascuno, oltre al cittadino turco Adem Yilmaz (11 anni) e al turco-tedesco Attila Selek, che è stato condannato a cinque anni.
Il processo è stato il più grande del suo genere mai celebrato in Germania dall'11 settembre 2001. I previsti attentati furono sventati dalla polizia nel settembre del 2007, ma se fossero stati realizzati sarebbero stati i più devastanti dal dopoguerra.
Quello stesso mese, l'Unione della Jihad Islamica - una formazione terroristica nata in Uzbekistan e attiva in Asia centrale - rivendicò i piani degli attentati, i cui obiettivi includevano discoteche, ristoranti e anche la base aerea Usa di Ramstein.