Il sondaggio è stato effettuato in tutto il Paese su 1.500 persone interrogate per telefono fra il 30 settembre e il 4 ottobre. Anche coloro che considerano il fenomeno come un problema molto grave sono diminuiti, il 35%, rispetto al 44% nell'aprile 2008 e al 45% nel 2007.
Dall'anno scorso è fortemente diminuita - 36% contro 47% - anche la percentuale di coloro che ritengono che il riscaldamento climatico sia causato dalle attività umane, quali la combustione di idrocarburi e carboné umane.