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LISBONAPortogallo: elezioni, socialisti favoriti, rischio governabilità

26.09.09 - 19:03
Portogallo: elezioni, socialisti favoriti, rischio governabilità
LISBONA - Se il pronostico dei sondaggi questa volta sarà rispettato, il partito socialista del premier portoghese uscente José Socrates dovrebbe arrivare primo domani alle elezioni politiche, battendo i rivali conservatori del Psd della "dama di ferro" di Lisbona, Manuela Ferreira Leite.

Gli appelli al voto utile della sinistra per sbarrare la strada alla destra, 35 anni dopo la rivoluzione dei garofani del 1974, hanno fatto risalire le quotazioni del Ps negli ultimi giorni di campagna. Gli ultimi sondaggi danno a Socrates il 38% delle preferenze contro il 30% circa al Psd. Sono dati da prendere comunque con prudenza. Alle europee di giugno, secondo i criticati sondaggi portoghesi, il Ps doveva vincere ed ha invece trionfato il Psd.

Ora però si tratta di governare. E il voto di protesta delle europee potrebbe non riprodursi. Sembra comunque improbabile che Socrates riesca a ripetere il grande successo delle politiche del 2005, quando con il 45% dei voti ha conquistato la maggioranza assoluta in parlamento. Ma il paese rischia di essere di difficile governabilità dopo il voto. Nessun partito dovrebbe avere la maggioranza assoluta e per ora non sono in vista coalizioni praticabili.

I due partiti di sinistra, l'ex-trotzkista Bloco de Esquerda (Be), che dovrebbe arrivare terzo con il 10-12%, e il comunista-verde Cda (9% secondo i sondaggi), hanno escluso durante la campagna elettorale alleanze con Socrates. Il premier uscente è accusato di avere fatto per quattro anni una politica 'liberista' che ha condotto il paese alla peggiore crisi economica e sociale degli ultimi 20 anni.

Ferreira Leite ha escluso una 'grande coalizione' alla tedesca con il Ps, ma il centrodestra potrebbe non avere i numeri in parlamento per governare con una coalizione fra il Psd e il Cds dell'ex-ministro della difesa Paulo Portas (7-8% stando ai sondaggi). L'unica via di uscita - ma non è escluso che dopo il voto i veti contrapposti vengano a cadere - potrebbe essere quella di un governo minoritario, per definizione fragile, e costretto a negoziare accordi volta a volta con l'opposizione.

Il Ps di Socrates però, davanti all'impennata finale dei sondaggi, sogna lo stesso una possibile maggioranza assolta, scrivono oggi i quotidiani di Lisbona. E anche il Psd, ricordando le europee, spera in una possibile vittoria a sorpresa grazie al 10% circa di indecisi. Anche un'astensione alta (alle europee aveva votato meno del 50%), secondo gli analisti, potrebbe favorire il centrodestra.

ATS
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