Secondo Landcare, agli attuali prezzi, la produzione presa ogni anno corrisponde a 380 milioni di tonnellate di grano, una quantità pari a oltre la metà della produzione mondiale attesa nel 2009. Quasi tre quarti dei 95 miliardi di dollari saranno persi nei paesi poveri. Le erbacce, precisa l'associazione ambientalista, sono il nemico naturale numero 1 degli agricoltori, più ostile dei patogeni (85 miliardi di dollai l'anno di perdite), degli insetti (46 miliardi) e dei vertebrati (2,4 miliardi).
"Le perdite economiche - sottolinea Ricardo Labrad-Romero, esperto del settore - potrebbero essere anche maggiori se si considera che metà del tempo che gli agricoltori trascorrono nei campi è dedicato al controllo delle erbacce". Secondo la Fao, contro le erbacce non è sufficiente utilizzare gli erbicidi: altrettanto importante è la rotazione delle colture, perché le erbacce spesso si adattano biologicamente a una determinata coltura.