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Dal MondoSONDRIO: Due "assatanate" scrivono al Convento di Suor Maria Laura

22.06.01 - 12:10
Dalle loro parole traspare il pentimento
SONDRIO: Due "assatanate" scrivono al Convento di Suor Maria Laura
Dalle loro parole traspare il pentimento
CHIAVENNA.

Sentore della possibile condanna da scontare, vero pentimento, tattiche difensive: difficile entrare nel merito. Ma due delle tre cretine che l’anno scorso uccisero Suora Maria Laura Mainetti nel “Parco delle Marmitte dei Giganti” di Chiavenna, hanno scritto una lettera alle suore della “Congregazione delle Figlie delle Croce” che ora portano avanti il Convento dove la religiosa 61enne originaria di Tartano ne era la Superiora. Poco si sa sui contenuti della missiva inviata direttamente a Suor Amabile che ha preso il posto dell’esile “serva degli umili”, come l’ha definita anche il Vescovo di Como, Mons. Maggiolini. Ma da quel poco che trapela pare che si tratti di un documento le cui parole lasciano trasparire il sentimento del pentimento di chi, a un anno di distanza da quella terribile sera, forse comincia a realizzare davvero la gravità di un gesto così assurdo. Intanto è stato firmato proprio in queste ore l’atto costitutivo della “Fondazione Maria Laura Mainetti” che vede fra i Soci fondatori la Congregazione delle Figlie della Croce, le parrocchie di San Lorenzo e San Fedele di Chiavenna, il Comune di Chiavenna e la Comunità Montana della Valchiavenna. Presidente della Fondazione è stata nominata Suor Amabile Galimberti, mentre il Prevosto di Chiavenna, Don Ambrogio Baratti, sarà il vice Presidente. In rappresentanza delle Figlie della Croce è stato scelto Davide Levi, mentre Don Luciano Oregioni rappresenterà la parrocchia di S. Fedele. Nel Direttivo anche il Sindaco di Chiavenna Teresa Tognetti e il Presidente della Comunità Montana Severino Gadola. Scopo della Fondazione, che avrà sede in via Perpenti 10 a Chiavenna, sarà quello di promuovere ed appoggiare iniziative rivolte verso i giovani, di tipo culturale, educativo, formativo, religioso e socio-assistenziale in tutta la Lombardia. Particolare attenzione sarà rivolta alla zona della Valchiavenna. Ognuno dei soci partecipa con una sottoscrizione di 13.000 Euro, mentre per le iniziative adottate volta per volta si valuterà la possibilità di fare ulteriori versamenti, o di chiedere Fondi sulla scorta di Leggi Regionali o della 285. La Fondazione mette a disposizione di chi voglia dare il proprio sostegno quattro conti correnti aperti nelle filiali di Chiavenna dei seguenti istituti di credito: Banca Popolare di Sondrio c/c 2000/39; Credito Valtellinese c/c 14700/53; Intesa rete Cariplo c/c 9000/1 e Banca di Valle Camonica c/c 3333. Tutti i conti saranno operativi a partire dal giorno 25.

di Bob Decker

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