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Dal MondoCOMO: Maxi risarcimento Anas, ma non per tutti

13.06.01 - 07:09
I famigliari della conducente l'auto che nel gennaio '85 finì contro un autocarro provocando la morte di due amiche e la sua dovranno versare ai parenti delle altre vittimi il denaro destinato a loro dal Tribunale Civile dopo 16 anni di attesa
COMO: Maxi risarcimento Anas, ma non per tutti
I famigliari della conducente l'auto che nel gennaio '85 finì contro un autocarro provocando la morte di due amiche e la sua dovranno versare ai parenti delle altre vittimi il denaro destinato a loro dal Tribunale Civile dopo 16 anni di attesa
PUSIANO.

Abbiamo raccontato ieri del maxi risarcimento cui è stata condannata a pagare l’Anas per la riconosciuta corresponsabilità nell’incidente stradale che nel gennaio di 16 anni fa costò la vita a 3 donne e il ferimento di una quarta (tutte comasche) avvenuto lungo la Statale “Como-Lecco” a Pusiano: la conducente della vettura a causa della non moderata velocità e del ghiaccio presente sull’asfalto era andata a scontrarsi frontalmente con un autocarro. Il Tribunale Civile ha condannato, dicevamo già ieri, l’Anas al pagamento di due terzi dei danni, ovvero due terzi della somma di 6 miliardi e mezzo da destinare ai famigliari delle vittime e alla superstite che nell’incidente ha riportato invalidità parziale e permanente al 60%. Ed ecco il punto: proprio la corresponsabilità nell’incidente da parte di Graziella Sesana farà si che ai suoi famigliari non giunga una lira del miliardo e 323 milioni di lire quantificati dai Giudici. La somma la dovranno, infatti, girare a favore delle famiglie delle altre tre donne: Maddalena Alllieri (risarcimento fissato in 2 miliardi e 366 milioni di lire), Loredana terranno (1 miliardo e 323 milioni) e a Maria Rosa Molteni, la sopravvissuta, (un miliardo e 547 milioni di lire). Soltanto se le famiglie delle tre amiche della conducente dell’auto dovessero decidere per la rinuncia, potranno incassare. Intanto soddisfazione viene espressa dall’avvocato Umberto Biondi che ha rappresentato le vittime: “Una somma equa che non deve spaventare – dice – quella dei sei miliardi anche in virtù di tutto il tempo passato”.

di Bob Decker

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