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AUSTRIAIncesto, nuovi dettagli sulle mosse dell'aguzzino

30.04.08 - 13:24
Foto: KEYSTONE AP Diether Endlicher, KEYSTONE EPA HELMUT FOHRINGER
Incesto, nuovi dettagli sulle mosse dell'aguzzino
VIENNA - Emergono continuamente nuovi dettagli che mostrano come avesse fatto perfettamente i suoi calcoli l´uomo di 73 anni di Amstetten, in Bassa Austria, sospettato di aver imprigionato in uno scantinato senza luce la figlia e tre dei sette figli nati dall´incesto con lei.

L´uomo per oltre due decenni ha fatto credere a tutti la storia della figlia, oggi 42enne, caduta nelle grinfie di una setta diabolica che la costringeva di abbandonare i suoi bambini.

Nell´autunno del 1994, subito dopo che era stato trovato il primo neonato nella casa della famiglia, l´uomo aveva chiamato da una cabina telefonica sua moglie, parlando con voce contraffatta e fingendo in tal modo di essere la figlia. "Non arrabbiarti, non posso dirti dove sono, ma ti prego di prendere cura del mio bebé che ho appena lasciato davanti alla vostra porta", aveva detto alla donna, secondo il quotidiano ´Kurier´. La moglie aveva anche informato la polizia, che aveva messo a verbale quanto raccontato dalla donna.

Secondo il ´Kronen Zeitung´, il 73enne, per non creare sospetti, faceva la spesa - alimenti, latte per i neonati, pannolini e anche capi d´abbigliamento - esclusivamente in centri commerciali fuori da Amstetten, portando poi i suoi acquisti in cantina con un carrello durante la notte. Il quotidiano ´Kurier´ invece riferisce che l´uomo bruciava tutti i rifiuti della sua famiglia sotterranea nella stessa stufa, nella quale si era liberato anche del cadavere del neonato, il settimo figlio nato dall´incesto forzato con la figlia, morto poco dopo il parto.

ATS / ANSA

Foto: KEYSTONE AP Diether Endlicher, KEYSTONE EPA HELMUT FOHRINGER

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