"Secondo le ultime informazioni in nostro possesso, il numero dei morti è superiore a 100", ha detto il governatore di Kandahar, Assadullah Kahlid, con più di 100 feriti dei quali molti in condizioni critiche.
Tante le cerimonie per ricordare le vittime della carneficina. La più grande ha avuto luogo nella moschea a Arghandab, luogo della strage alla periferia di Kandahar, per il capo della polizia ausiliaria antitaleban Abdul Hakim che secondo molti era il vero obiettivo della strage. Con lui sono morti 32 dei suoi uomini.
Difficile ancora avere un quadro preciso delle vittime in quanto i corpi sono stati portati in vari ospedale ed alcuni portati via direttamente dalle famiglie.
Decine di vittime sono state seppellite una a fianco all'altra alla presenza dei familiari in lacrime. "La maggior parte delle vittime sono giovani e ci sono quattro bambini tra i feriti", ha aggiunto il portavoce del ministero della sanità.
La responsabilità dell'attentato è stata attribuita dalle autorità ai taleban che però non hanno rivendicato la strage.