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Dal MondoCina: mobilitazione popolare blocca fabbrica chimica

02.06.07 - 13:30
Cina: mobilitazione popolare blocca fabbrica chimica

PECHINO - Una mobilitazione popolare organizzata prima grazie agli sms dei cellullari, poi su Internet con lo slogan " riapproprimaoci del nostro cielo blu", ha costretto il governo locale a bloccare la costruzione di una grande fabbrica chimica a Xiamen, sulla costa orientale della Cina. Lo si è appreso oggi a Pechino.

La mobilitazione è sfociata ieri in una grande manifestazione di piazza alla quale hanno partecipato migliaia di persone. La rabbia della popolazione di Xiamen - una città nota per le sue spiagge e per la sua rigogliosa vegetazione tropicale - si è diretta contro il progetto del gruppo industriale Xianglu, che ha iniziato a costruire nel distretto di Haicang una fabbrica per la produzione di paraxylene (Px).

Il Px è una sostanza chimica tossica ma largamente usata nella produzione di vernici, di solventi e di plastica. Se assorbita in piccole quantità può provocare irritazioni della pelle, difficoltà di respirazione e mal di testa. In quantità maggiori può causare danni a reni e fegato e in alcuni casi il cancro.

L' investimento del Gruppo Xianglu per la fabbrica è di 10,8 miliardi di yuan (18 milioni di franchi) e, se portato a termine, potrà contribuire al Pil della città con oltre 80 milioni di yuan all'anno, cioé circa un quarto di quello attuale.

ATS
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