WASHINGTON - Il Pentagono sta conducendo "una revisione globale" delle strategie e delle tattiche adottate in Iraq. Lo ha affermato il generale Peter Pace, capo di Stato maggiore della difesa degli Stati Uniti. Le affermazioni del generale sono state collegate a quelle attribuite dal Daily Mail al capo di Stato maggiore dell'esercito britannico, generale Richard Dannatt, secondo cui la presenza di truppe straniere in Iraq esacerba le tensioni, invece di contribuire a risolverle. A suo avviso bisogna pensare a un ritiro rapido.
Il generale Pace si è interroato su quanto sia reale l'ipotesi, finora un pilastro della 'exit strategy' degli Stati Uniti, che le forze di sicurezza e militari irachene possano garantire, in un tempo ragionevole, la stabilità del Paese.
Negli Stati Uniti, la riflessione militare pare anticipare quella politica, che è affidata a un gruppo di studio, l'Iraq Study Group che dovrebbe rendere pubbliche le proprio conclusioni dopo le elezioni politiche di midterm del 7 novembre. Secondo la Cnn, il gruppo è profondamente diviso al suo interno su analisi e ricette.