PECHINO, - Un funzionario della Sanità cinese, diventato un eroe per la sua opera contro l'epidemia della Sars, è stato condannato all'ergastolo per aver intascato tangenti "enormi" dai distributori di vaccino. Lo hanno detto oggi media cinesi.
Il quotidiano China Youth Daily ha scritto che Lu Yaoxing, funzionario del Centro di controllo e prevenzione delle malattie della provincia del Guangdong, è stato condannato ieri. Fra luglio 2001 e aprile 2006, ha scritto il giornale, Lu ha intascato 11,2 milioni di yuan (circa 1,1 milioni di euro) in tangenti dai venditori del vaccino contro la Sars.
In un primo tempo condannato a morte, Lu si è visto commutare la pena perché si è dichiarato colpevole e ha restituito le somme intascate.
La Sars - Sindrome respiratoria acuta - ha fatto la sua comparsa in Cina meridionale, si è diffusa nella provincia di Guangdong e è dilagata nel mondo nel 2003 contagiando circa 8.000 persone e uccidendone circa 800.
Lu lavorava a progetti di immunizzazione e aveva ricevuto dei riconoscimenti dal governo per la sua opera, secondo quanto ha scritto il giornale. Il suo caso è il primo di una serie che coinvolge il Centro di controllo e prevenzione provinciale del Guangdong. Secondo lo Yangcheng Evening Standard, finora sono stati denunciati 10 casi di corruzione.