WASHINGTON - L'archeologo statunitense Robert Harold Johnston, specialista di fama delle indagini scientifiche sui Rotoli del Mar Morto, si è spento nella sua casa di Brighton, nello stato di New York, all'età di 77 anni. Lo ha annunciato la famiglia a funerali avvenuti.
Lo studioso, che ha insegnato in diverse università americane, ha contribuito in modo rilevante alla decifrazione e alla comprensione degli antichi testi ebraici risalenti a 2000 anni fa, molti dei quali scritti al tempo di Gesù Cristo.
Grazie alle tecnologie informatiche impiegate dal professor Johnston è stato possibile leggere centinaia di frammenti composti dai monaci che facevano capo alla comunità giudaica degli Esseni tra il II secolo a.C. e il 135 d.C.
I cosiddetti Rotoli del Mar Morto furono rinvenuti dal 1947 in undici grotte di Qumran, località del deserto di Giuda, tra la Giordania e Israele. I circa 600 manoscritti contengono testi biblici e apocrifi degli Esseni.
Come direttore del Rochester Institute of Technology, Robert Johnston ha lavorato sulle immagini digitali ricavate dai testi del Mar Morto, riuscendo a ricomporre centinaia di testi e a permetterne la lettura quasi integrale.
Prima di dedicarsi alla decifrazione dei Rotoli del Mar Morto, Johnston aveva condotto scavi archeologici in Turchia, Siria e Israele.