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BERLINO - I 22 uccelli migratori trovati morti il 25 ottobre sulle rive del lago Neuwied, in Germania occidentale, sono stati uccisi da un veleno per topi, e non per le conseguenze del virus della temuta infezione aviaria H5N1, secondo i risultati delle analisi ufficiali condotte a Coblenza, in Renania Palatinato e rese note oggi.
In due di essi sono stati trovati i virus di una influenza-A e sono ora sottoposti a nuove indagini, anche se secondo i veterinari tedeschi, spesso gli uccelli sono portatori di virus specifici, che non provocano gravi malattie.
Intanto i ristoranti, anche in Germania, hanno preso atto dei nuovi segnali di pericolo per cui dai menu vanno sparendo sia l'oca di S.Martino, come anche l'insalata con strisce di petto di pollo. Allo storico Hotel Adlon di Berlino, offrono insalate con gamberi giganti, oppure con pollastre di allevamento. E comunque, ricordano, il virus non sopravvive alla cottura prolungata.
