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ALTDORF (UR) - Le parti leggermente radiottive dei Mirage ormai fuori servizio che dovevano essere depositate provvisoriamente in un bunker militare ad Amsteg (UR) non sono mai guinte nel canton Uri perché vendute alla società francese Sagem. Lo ha riferito oggi la cancelleria di Stato urana.
Il Dipartimento federale della difesa (DDPS) ha riferito di aver venduto il 10 maggio scorso tutte le 25 tonnellate di materiale rimasto in seguito alla liquidazione dei Mirage dell'esercito, di cui solo il 2-3 % contiene torio debolmente radioattivo. Secondo il DDPS, anche in caso di contatto diretto il torio non rappresenta alcun pericolo per l'uomo e per l'ambiente.
La decisione di depostare nel bunker di Amsteg i resti radiottivi dei Mirages era stata annunciata nell'ottobre 2004. Il DDPS però non informò ufficialmente il governo urano, che apprese la notizia dalla stampa. Il passaggio a Amsteg doveva essere una soluzione provvisoria di al massimo tre anni, in attesa di tasportare il materiale in un deposito definitivo fuori dal canton Uri.
