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BERNA - Proteggere i brevetti costerà meno caro a partire dal primo luglio: il Consiglio federale ha infatti deciso oggi una riduzione del 25 % delle tasse annuali. La modifica, chiesta dal Consiglio dell'Istituto federale della proprietà Intellettuale, dovrebbe avantaggiare le piccole e medie imprese e rendere "più attrattiva la piazza svizzera dell'innovazione e dell'economia", precisa il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) in un comunicato.
La tassa annuale pagata per prolungare dal quinto al ventesimo anno i brevetti svizzeri ed europei in Svizzera e nel Liechtenstein passa così da 420 a 310 franchi. Questa riduzione, che permetterà ai titolari di brevetti di risparmiare complessivamente circa dieci milioni di franchi, è stata possibile grazie alla florida situazione finanziaria dell'Istituto federale della proprietà intellettuale. A partire dal 2006 inoltre l'Istituto, autonomo dal 1996, non riceverà più l'indennità di 3 milioni di franchi versata dalla Confederazione.
L'obiettivo primario dell'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale consiste nel creare le condizioni quadro ideali per l'innovazione e la creatività, ricorda il DFGP. La riduzione delle tasse annuali, precisa ancora il comunicato, rispecchia il desiderio dell'ente "di condividere i buoni risultati con gli utenti del sistema dei brevetti e di proporre loro servizi validi a condizioni vantaggiose".
