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Dal MondoPezzi ricambio Mirage: armasuisse sospettata di favoritismi

11.11.04 - 11:00
Pezzi ricambio Mirage: armasuisse sospettata di favoritismi

BERNA - La vendita di pezzi di ricambio dei caccia aerei Mirage sta provocando grattacapi all'amministrazione federale. Armasuisse, l'impresa che si occupa della vendita di prodotti bellici per conto del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) voleva vendere alcuni prodotti sotto banco ad una ditta privata.

Lo rivela un documento interno relativo ad una seduta di armasuisse e reso noto ieri dalla trasmissione della televisione svizzero tedesca "10vor10". Interrogato sulla questione il portavoce di armasuisse Godi Huber ha dichiarato che il processo verbale visto dai giornalisti non è aggiornato. In questo momento, infatti, armasuisse starebbe negoziando l'affare anche con altri acquirenti interessati, per ottenere il guadagno massimo possibile. Huber ha comunque rifiutato di esprimersi sulla cifra della transazione.

Nel processo verbale dell'11 agosto 2004 figurano solo due aziende interessate: la ITR, filiale della bernese Europavia SA, e la Sagem, un gruppo tecnologico francese. Nel documento la ITR risulta favorita. Il motivo: se Sagem avesse presentato un'offerta migliore l'azienda bernese avrebbe potuto migliorare la propria proposta. Ma qui entra in gioco un dettaglio importante: Fernand Carrel, ex direttore delle Forze aeree elvetiche, fa parte del consiglio di amministrazione di Europavia Holding SA.

Il consigliere nazionale liberale-radicale Kurt Wasserfallen (BE), vicepresidente della Commissione parlamentare della gestione (CdG), ha confermato durante la trasmissione che la procedura adottata non corrisponde alle norme vigenti: la vendita dei pezzi di ricambio avrebbe dovuto essere annunciata pubblicamente.

Da parte sua il consigliere nazionale Boris Banga (PS/SO) ha dichiarato a "10vor10" che intende affrontare la questione durante la prossima riunione della Commissione della politica di sicurezza (CPS), di cui lui è presidente.

ATS
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