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Dal MondoParti radioattive Mirage: Uri critica DDPS

05.10.04 - 18:18
Parti radioattive Mirage: Uri critica DDPS

BERNA - L'annuncio riguardante la possibile creazione di un deposito ad Amsteg (UR) per le parti leggermente radioattive dei Mirage fuori servizio, apparso venerdì scorso sul sito di armasuisse (www.armasuisse.ch) e ripreso dalla trasmissione televisiva "10 vor 10", è destinato a far discutere. Le autorità urane hanno protestato infatti per non essere state informate in anticipo.

Il pomo della discordia riguarda la sostanza radioattiva torio, presente in alcune parti dei reattori. Lo smaltimento di questi pezzi rientra nel quadro della liquidazione dei Mirage dell'esercito. Complessivamente il materiale che dovrebbe essere raccolto pesa 25 tonnellate, di cui il 2-3 % contenente torio, indica il documento di armasuisse, un ufficio del Dipartimento federale della difesa (DDPS). Secondo il DDPS, che si basa su studi svolti nel 1982, anche in caso di contatto diretto il torio - presente in minima parte - non rappresenta alcun pericolo per l'uomo e per l'ambiente.

Il modo di procedere dei funzionari federali non è però piaciuto alle autorità urane, che hanno appreso la notizia dalla televisione. "Il canton Uri vuole avere informazioni precise sui piani della Confederazione e pretende che il DDPS informi in modo trasparente il governo e la popolazione", ha detto ieri alla "Neue Luzerner Zeitung" il direttore urano della sicurezza Josef Dittli.

"Se la notizia dovesse essere confermata - ha affermato Dittli - Uri mobiliterà i propri esperti in materia ambientale e le autorità cantonali dovranno essere informate sulle modalità di trasporto, sulla quantità del materiale, sul luogo esatto e sulla durata, senza escludere nessun interrogativo legato alla sicurezza della popolazione."

ATS
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