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Dal MondoLandsgemeinde PLR a Stans: sei progetti di Avenir radical chiaramente accettati

12.09.04 - 17:14
Landsgemeinde PLR a Stans: sei progetti di Avenir radical chiaramente accettati

STANS (NW) - I futuri obiettivi politici del Partito liberale radicale svizzero (PLR) sono fissati: un sistema fiscale semplice, meno sovvenzioni e aiuti statali, maggiore concorrenza e sistemi scolastici cantonali armonizzati. I circa 400 delegati riuniti oggi Stans per "una Landsgemeinde liberale" hanno infatti accettato alla quasi unanimità le sei proposte di "Avenir radical" e hanno dato mandato agli eletti del partito e agli organi dirigenti di realizzare questi progetti.

"Oggi decidete per quali idee concrete le istanze del partito dovranno impegnarsi", ha detto il responsabile di "Avenir radical", il consigliere nazionale e vicepresidente del PLR Ruedi Noser. "Avenir radical", lanciato dopo la sconfitta alle elezioni federale del 2003, non sostituisce il programma del partito. Il testo riunisce una serie di proposte concrete, 21 in totale, che sono state sottoposte all'esame di 2000 persone, in buona parte membri del partito. Al termine della consultazione, durata due mesi, la direzione ha fissato sei obiettivi che riflettono le priorità degli interpellati.

Sulla vecchia piazza della Landsgemeinde di Nidvaldo, alla presenza dei due consiglieri federali Pascal Couchepin e Rudolf Merz, i radicali si sono chiaramente espressi a favore di una semplificazione del sistema fiscale svizzero e hanno rifiutato l'introduzione di tasse ecologiche sulle emissioni inquinanti. Chiedono che la tassazione individuale sostituisca quella di coppia e che vi siano disposizioni speciali se uno solo dei coniugi lavora. Vogliono inoltre ridurre il volume delle sovvenzioni statali senza però penalizzare l'agricoltura.

Per quanto riguarda la socialità, i membri del PLR ritengono che si debba fare in modo che lavorare sia sempre più vantaggioso che ricevere un'aiuto sociale o una rendita di invalidità. Misure incitative devono quindi incoraggiare i beneficiari di aiuti a svolgere un'attività, anche a tempo parziale. L'armonizzazione dei sistemi scolastici cantonali è un'altra delle rivendicazioni espresse oggi.

Alle proposta numero 5 dalla direzione, che chiede l'apertura dei mercati ancora chiusi alla concorrenza e alle importazioni, i delegati hanno fatto un'aggiunta: la libertà del consumatore deve essere iscritta nella Costituzione. I radicali non intendono lasciare unicamente alla sinistra la difesa dei consumatori e potrebbero lanciare un'iniziativa popolare a questo scopo.

Ora spetterà agli eletti e alle istanze dirigenti realizzare queste idee anche se la Landsgemeinde non ha deciso nulla quanto al modo di procedere. A chi rimprovera al progetto "Avenir radical" di non essere abbastanza "rivoluzionario", Noser ha risposto che per la Svizzera queste sei idee rappresentanto "cambiamenti abbastanza radicali". E lo zurighese è insorto contro UDC e PS, giudicandoli "i partiti della paura e dell'immobilismo" in contrapposizione al PLR che, a suo avviso, riunisce coloro che "preparano attivamente il futuro". Per Noser è chiaro che anche le proposte non sottoposte al voto oggi saranno comunque esaminate dal partito.

"Avenir radical" è "un tentativo inedito nella politica svizzera di proporre progetti concreti sostenuti dalla base", ha detto il presidente del partito Rolf Schweiger incitando i radicali ad avere più coraggio, anche se le decisioni potrebbero risultare impopolari. Il presidente ha invitato il partito a "determinare il futuro in modo radicale", come fecero i liberali che parteciparono alla fondazione della Svizzera moderna.

"Il prossimo obiettivo sarà il rinnovamento del nostro programma", ha aggiunto Schweiger. Il programma dovrà legare il successo economico a una politica sociale moderna. "Si orienterà sul cursus vitale dell'uomo, dalla nascita alla morte", ha aggiunto. Il presidente radicale auspica una Svizzera dove lavoro e vita famigliare non si oppongano l'uno all'altra, dove i bambini abbiano le migliori possibilità, dove le persone anziane siano ancora attive e dove non si lavori la metà del tempo per lo Stato.

Per questo "bisognerà rilanciare la crescita e opporsi a nuovi prelievi dello Stato". Le sei idee selezionate nell'ambito di "Avenir radical" "forniscono un chiaro segnale in questa direzione", ha concluso.

Il PLR ha ottenuto l'appoggio anche del Partito liberale svizzero (PLS), invitato oggi a Stans. Per il presidente Claude Ruey, la Svizzera oggi ha bisogno di una forza borghese moderna a fianco dell'UDC. Radicali e liberali appartengono alla stessa famiglia e hanno gli stessi valori, ha detto Ruey.

ATS
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