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TEHERAN - Un migliaio di iraniani hanno manifestato oggi a Teheran contro quello che giudicano l'eccessivo lassismo da parte del governo riformatore nella lotta contro il vizio.
I manifestanti, tra cui alcune donne coperte dalla testa ai piedi nel tradizionale chador nero, portavano cartelli in cui si potevano leggere frasi come "affrontate l'ondata disastrosa del non rispetto del velo islamico", "è responsabilità del governo combattere ogni segno di corruzione", e ancora "il non rispetto della regola del velo è radice del male".
I manifestanti hanno sfilato dall'università di Teheran fino alla piazza Enghelab (ossia "rivoluzione"), portando gigantesche immagini dell'ayatollah Khamenei e del fondatore della Repubblica islamica Khomeyni.
La manifestazione di protesta avviene dopo un'ondata di arresti di alcune giovani donne sorprese a passeggiare nelle strade della capitale senza il tradizionale velo islamico.
Il capo della polizia iraniana si era già espresso sull'argomento all'inizio di agosto, chiedendo alle donne di evitare di atteggiarsi a top model nelle strade iraniane.
Le donne che violano il codice d'abbigliamento iraniano rischiano pene detentive da dieci giorni a due mesi oppure multe pari a 57 dollari.
Negli ultimi anni le iraniane portano il velo con sempre maggiore disinvoltura, lasciando sfuggire ciocche di capelli dal foulard, portando mantelli più corti e lasciando scoperte le caviglie sotto i pantaloni.
