Dal MondoREGIO INSUBRIA: Ucciso missionario laico italiano in Burundi

DERVIO. La mamma di Antonio Bargiggia, l’operatore umanitario italiano ucciso in Burundi in un agguato avvenuto mentre stava percorrendo in auto la strada fra Mutoyi e la capitale Bujumbura, ha appreso della morte del figlio dai giornalisti: la signora Clavenna, residente a Dervio (Lecco), in via Crocetta 9, è originaria del Milanese, ma abita nel centro lariano da 8 anni. Cinque anni fa perse il marito. Alla notizia della morte del figlio è stata colta da malore tanto da rendersi necessario l’intervento di un medico e di alcuni vicini di casa che l’hanno immediatamente soccorsa. Antonio Bargiggia operava da 20 anni per conto dell’associazione “Amici dei poveri”, soprattutto nei quartieri periferici della capitale del Burundi. I parenti del missionario laico non dispongono ancora di notizie ufficiali sull’accaduto: “Siamo all’oscuro di tutto. Ciò che sappiamo l’abbiamo appreso dai cronisti. E’ una tragedia: Antonio era tornato a Dervio l’anno scorso, ci aveva promesso che non sarebbe stato via più così a lungo, ma sarebbe tornato a trovarci al più presto. Ora l’abbiamo perso per sempre. In Burundi era molto amato. I carcerati che spesso visitava lo chiamavano papà”.