PARIGI - Jean-Marie Messier, ex-patron di Vivendi Universal, è stato fermato stamattina a Parigi dalla brigata finanziaria della polizia francese nel quadro dell'inchiesta su presunte irregolarità di bilancio commesse quando era alla testa del gruppo.
Messier è stato silurato nell'estate 2002 per aver portato sull'orlo del fallimento il gruppo da lui stesso formato, che ad un certo punto era diventato il numero 2 al mondo nel campo dell'intrattenimento.
A marzo due dirigenti di Vivendi Universal e un banchiere erano già stati incriminati con l'accusa di "manipolazione finanziaria" per interventi illegali sul corso delle azioni del gruppo dopo gli attentati dell'11 settembre 2001.