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Dal MondoCollezione Phillips a Fondazione Gianadda: esposizione eccezionale e unica in Europa

28.05.04 - 08:15
Collezione Phillips a Fondazione Gianadda: esposizione eccezionale e unica in Europa

MARTIGNY - Una cinquantina di opere della Phillips Collection sono protagoniste da oggi al 27 settembre di una rassegna speciale ospitata dalla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny (VS). Si tratta di un avvenimento unico: probabilmente l'esposizione non si terrà più in Europa. Al vernissage, questa sera, era presente il Presidente della Confederazione Joseph Deiss.

I capolavori di quelli che sono reputati i pittori moderni più famosi, raccolti da Duncan Phillips, "hanno probabilmente attraversato l'Atlantico per l'ultima volta", ha precisato Léonard Gianadda, responsabile della fondazione. Dopo Martigny, le opere faranno ancora tappa in qualche città americana prima di ritornare al museo di Washington attualmente in ristrutturazione.

L'opera principale della collezione è senza dubbio "La colazione dei canottieri" di Auguste Renoir (1880). Nipote di un magnate dell'acciaio, Ducan Phillips (1886-1966) l'ha acquistato nel 1923 e già all'epoca aveva dichiarato: "le persone faranno migliaia di chilometri per vederlo".

Duncan Phillips, che ha giocato un ruolo fondamentale per l'apertura degli Stati Uniti all'arte moderna, ha raccolto oltre 2000 opere nella sua collezione personale accessibile al pubblico dal 1921. Studente a Yale, si è impegnato attivamente per il reinserimento di un corso di storia dell'arte, materia soppressa per mancanza di interesse da parte degli studenti.

Il collezionista non ha mai cercato di imporrre canoni del modernismo. Le sue scelte sono sempre state guidate dai suoi gusti personali. La particolarità della sua collezione sta nel fatto che si tratta esclusivamente di opere maggiori di diversi pittori.

Il pubblico potrà ammirare dipinti di Cézanne, Van Gogh, Gauguin, Monet, Degas, Klee, Goya, Picasso e Matisse. Per permettere di cogliere l'evoluzione dell'arte moderna sono state inserite anche alcune vecchie opere di Greco, di Delacroix e di Ingres.

Il vernissage dell'esposizione ha avuto luogo questa sera alla presenza del presidente della Confederazione Joseph Deiss. Questi nel suo intervento ha sottolineato il merito della Fondazione Gianadda nell'avvicinare il grande pubblico all'arte, che non resta così limitata a pochi ma aperta a tutti.

ATS
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