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Dal MondoLibia: consegnati a OPCW dossier su 23 tonnellate di iprite

07.03.04 - 14:46
Libia: consegnati a OPCW dossier su 23 tonnellate di iprite
IL CAIRO - La Libia ha consegnato due giorni fa all´Organizzazione per l´Interdizione delle Armi Chimiche (OPCW), secondo i termini fissati dallo stesso ente, 12 dossier nei quali documenta la produzione e il possesso di 23 tonnellate di gas "mostarda" (iprite), una struttura non attivata per la produzione di armi chimiche e due depositi.

Ne dà notizia il quotidiano internazionale arabo "Al Sharq al Awsat" pubblicando anche l´intervista fatta nei giorni scorsi al colonnello Muammar Gheddafi dai servizi del New York Times e l´informazione che la nave noleggiata dal Dipartimento di Stato americano e partita ieri dalle coste libiche ha imbarcato 500 tonnellate di centrifughe nucleari ed altri materiali per l´arricchimento dell´uranio, insieme con cinque missili Scud-C.

La Libia ha reso noto di aver prodotto l´iprite - già utilizzata nel 1917 - per dieci anni fino al 1990 in uno stabilimento di Rabta, 75 chilometri a sudovest di Tripoli, e di aver conservato anche elementi per la produzione di gas nervini (sarin ed altri) in due depositi. Inoltre avrebbe fatto test dei gas prodotti, ma non li avrebbe mai utilizzati in conflitti, nonostante le accuse di impiego durante la guerra con il confinante Ciad negli anni ´80.

Dal 27 febbraio al 3 marzo la Libia, sotto gli occhi di osservatori dell´OPCW, diretto da Rogelio Pfirter, aveva distrutto 3300 bombe d´aereo vuote - le cui ogive dovevano essere riempite con armi chimiche - in applicazione alla dichiarazione dell´eliminazione dei programmi di armamenti di distruzione di massa fatta da Gheddafi il 19 dicembre scorso. Nei comunicati dell´OPCW si precisa che il termine per la distruzione delle armi chimiche scade il 29 aprile 2007.



ATS

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