Cerca e trova immobili

Dal MondoASNI: in Svizzera occorre un´opposizione senza compromessi

24.02.04 - 14:16
ASNI: in Svizzera occorre un´opposizione senza compromessi
BERNA - L´Azione per una Svizzera neutrale ed indipendente (ASNI) - fondata dal neoconsigliere federale Christoph Blocher - non abbasserà la guardia e continuerà a promuovere una politica di opposizione senza compromessi. Nel mirino dell´ASNI vi sono in particolare il trattato di Schengen e l´estensione della libera circolazione delle persone ai lavoratori dei dieci stati in procinto di aderire all´Unione europea.

Le dimissioni di Blocher dalla presidenza costituiscono sicuramente una perdita per l´ASNI, ma bisogna continuare il cammino, ha dichiarato oggi in una conferenza stampa il consigliere nazionale Pirmin Schwander (UDC/SZ), che ha assunto la carica ad interim. L´Unione democratica di centro, ha detto il deputato, conta ora due seggi in governo ed inevitabilmente dovrà fare un numero crescente di concessioni. Ma in Svizzera occorre una "opposizione senza compromessi" e l´ASNI è pronta ad assumersi questo ruolo.

L´associazione conta 43mila membri e punta decisamente al traguardo dei 50mila aderenti. In cassa ha disponibilità per 300mila franchi. Schwander ha preannunciato un accresciuto ricorso agli strumenti della democrazia diretta: l´ASNI - con volantini e manifesti - lancerà quanto prima la campagna sui dossier oggetto di negoziato tra la Svizzera e l´Unione europea.

L´ASNI non vuole che la Svizzera partecipi allo spazio di Schengen, definito "un indegno contratto coloniale che provocherà una forte crescita della criminalità a causa dell´abolizione dei controlli alle frontiere". Non vuole nemmeno estendere l´accordo bilaterale sulla libera circolazione delle persone ai nuovi stati dell´UE. Hans Fehr, consigliere nazionale UDC e direttore dell´ASNI, è stato perentorio: tale passo "comporterebbe un massiccio aumento della disoccupazione, una forte pressione sui salari e costi sociali elevati".

L´ASNI ha deplorato la debolezza di Moritz Leuenberger nelle trattative con la Germania sul traffico aereo, ma anche la mancanza di impegno di Samuel Schmid nella difesa della neutralità, nonché il sostegno di Micheline Calmy-Rey all´Iniziativa di Ginevra. L´ASNI vuole combattere quella cha ha definito la "propaganda del Consiglio federale" in occasione delle votazioni e se necessario lancerà una sua iniziativa popolare per disciplinare la materia. L´ASNI, ha ancora detto il direttore, sosterrà la terza iniziativa sull´asilo annunciata dall´UDC e anche gli sforzi intrapresi da quel partito per permettere ai comuni di continuare a concedere la nazionalità sulla base di votazioni popolari.



ATS

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE