"Ho visto dieci persone morte e molti feriti" ha detto Bataga, anche lui fra i ricoverati in ospedale dopo l´esplosione. Il sindaco di Parang, un ex colonnello dell´esercito, era stato oggetto in passato di diversi attentati e anche questa volta, secondo il portavoce della polizia locale Julieto Ando, il probabile obiettivo della bomba era lui.
Al momento dell´attentato centinaia di persone erano radunate nella palestra del ginnasio per assistere ad un incontro di basket. Prima della partita, il sindaco ha fatto un breve discorso. La bomba è esplosa appena Bataga ha finito di parlare. E nella palestra si è scatenato l´inferno.
Fra qualche mese si vota, in tutte le Filippine, e le campagne elettorali sono spesso marcate da violenze e intimidazioni. A ciò si aggiunge la piaga del terrorismo di matrice islamica, radicato nel sud delle Filippine, dove sono attivi diversi gruppi armati ribelli nei confronti del governo centrale.
ATS