L´immagine dei soldati americani tra le rovine e le palme di Babilonia ha comunque evocato scenari di una guerra nel deserto del secolo scorso. L´area intorno a Babilonia ospita tra l´altro uno dei palazzi più sfarzosi di Saddam Hussein. La residenza del leader iracheno è ricca di pavimenti in marmo, grandi affreschi con scene raffiguranti la storia irachena. Il palazzo è stato perquisito dalle truppe americane che lo hanno trovato già saccheggiato e depredato dei suoi arredi, con una fitta coltre di polvere a ricoprire i pavimenti.
Gli iracheni sperano che alla fine della guerra Babilonia, città del leggendario re Nabucodonosor, possa rifiorire come città turistica. Durante la guerra nella zona è stata tolta l´elettricità e il museo è stato chiuso per evitare saccheggi. "Ci aspettiamo molti visitatori", dice Mohamed, una guida nella città, che per i suoi giardini pensili era considerata una delle sette meraviglie dell´antichità.
ATS