G&T
G&T Ieri, il gin tonic è stato brindato in tutto il mondo. Scopri le sue origini e il fascino intramontabile di questo cocktail dal gusto fresco e raffinato.
Ieri, il gin tonic è stato brindato in tutto il mondo. Scopri le sue origini e il fascino intramontabile di questo cocktail dal gusto fresco e raffinato.
La Giornata mondiale del Gin & Tonic è stata istituita nel 2012 da Jayne Withers e rende omaggio a sua nonna Mary Edith Keyburn, che non rinunciò mai al suo amato cocktail, nemmeno in ospedale. Tanto da farselo portare di nascosto in una bottiglietta d’acqua e sorseggiandolo da una tazza da tè. Si spense il 19 ottobre 2010 a 95 anni, con il suo drink preferito al fianco. Da allora, ogni 19 ottobre, in tutto il mondo si brinda con un gin tonic in suo onore e ai piccoli, frizzanti piaceri della vita. Ma come è nata questa bevanda?
Cocktail medicinale
A differenza di molti altri classici drink, il gin tonic vanta una storia documentata. Tutto inizia durante il dominio britannico in India, agli inizi del ’700, quando la malaria imperversava e devastava queste terre. In quel periodo si somministrava il chinino, estratto dalla corteccia della china e considerato un efficace rimedio contro la malaria, insieme all’acqua all’esercito britannico. Tuttavia, l’acqua non riusciva a mitigare il forte sapore amaro del chinino. Fu allora che, all’inizio del XIX secolo, gli ufficiali britannici, mescolarono al chinino acqua, zucchero, lime e gin, rendendolo più gradevole al palato. Perché il gin? Il gin è un derivato del jenever olandese, un distillato di frumento aromatizzato con bacche di ginepro (da cui gin), per le loro presunte qualità medicinali.
Acqua tonica
Vedendo il potenziale del chinino, nacque l’idea di una bevanda frizzante e zuccherata: l’“acqua tonica”. Tra i pionieri c’era l’inventore tedesco Johann Jacob Schweppe (1740–1821), che nel 1783 sviluppò anche il processo per produrre acqua gasata in bottiglia. Fu lui a dare vita alla leggendaria “Indian Tonic Water”, sciogliendo tavolette di chinino nell’acqua limonata. Il successo fu tale che, nel 1831, la sua azienda Schweppes divenne fornitore ufficiale dell’Impero britannico. Oggi di acque toniche e produttori ce ne sono a bizzeffe: non c’è che l’imbarazzo della scelta.
LE MIE DRITTE
Phuon Lam-Tran, Redattrice
Virgin gin tonic
Si sa: i mocktail non hanno nulla da invidiare ai cocktail classici, anzi. Oltre a essere “sobri”,sono altrettanto gustosi e fantasiosi. Anche i produttori di distillati l’hanno capito e seguono l’onda con nuove proposte senza alcool, come il gin. Nati nel mondo anglosassone nel 2016, questi “virgin spirits” permettono di gustare drink raffinati senza sensi di colpa. Il gin analcolico, in particolare, non è una semplice acqua aromatizzata: viene preparato con le stesse botaniche del gin tradizionale, distillate in acqua e miscelate per ottenere un gusto deciso e complesso. E con le infinite varietà di acque toniche disponibili, ci si può sbizzarrire a creare un virgin G&T diverso ogni giorno... senza giramenti di testa. Perché non provare subito con la ricetta a destra? Alla salute!
FoobyGIN TONIC SENZ'ALCOOL
Tempo di preparazione: 5 min. | Tempo totale: 5 min.
PER 1 PERSONA CI VOGLIONO
Cocktail
- 5 cl gin senz’alcool (p.es. Gordon's 0.0)
- alcuni cubetti di ghiaccio
- 2 dl acqua tonica (p.es. Indian Tonic Water-Fever Tree)
Presentazione
- 1 limetta bio, una fetta tagliata e un pezzo di scorza ricavato con il pelapatate
ECCO COME FARE
- Cocktail: versare il gin e i cubetti di ghiaccio in un bicchiere, quindi aggiungere l’acqua tonica.
- Presentazione: decorare il cocktail con una fetta e la scorza di limetta.
Indicazione: i cocktail si possono dosare bene anche con un cucchiaio o un cucchiaino. 1 cl e ½ corrispondono a 1 c., mentre ½ cl corrisponde a 1 c.no.
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