Quarto appuntamento al Garage Music: si esibiranno Faina, Kéna Covers e Glue Sniffer
CASTIONE - Quarto appuntamento questa sera tra le mura del Garage Music per la Cover Battle 2013. A partire dalle 21, si esibiranno Faina, Kéna Covers e Glue Sniffers.
I primi ad approdare sul palco sono i Faina (Daniel Courtin, Marco Gaggi, Luca Zendralli), i quali andranno a riprendere il rock’n’roll “made in the‘50s”, ovvero quello più essenziale e genuino: nella loro setlist, tra gli altri, figurano brani di Elvis Presley e di Johnny Burnett.
Poco dopo toccherà a Kéna Covers, svizzero ma cresciuto a Los Angeles, che nel 1985 è sbarcato a Lugano. È un artista di strada e nel suo repertorio ha raccolto canzoni messe a punto da Elton John, Gotthard, U2, Paul Simon, Guns n’ Roses e Pink Floyd… Tutte rigorosamente in versione unplugged…
A chiudere la quarta manche della gara i Glue Sniffers (Fabio Goldhorn, Nicola Goldhorn, Robin Chiappa, Mattia Togni): giovane formazione dedita alla band che, nel mezzo degli anni Settanta, insieme a poche altre, diede avvio e segnò in maniera indelebile il punk-rock a stelle e strisce. Parliamo dei Ramones. Quindi aspettiamoci brani come “Rockaway Beach”, “Cretin Hop” e “Sheena Is A Punk Rocker”.
Qual è il motivo che vi ha spinto a dare vita a una cover band?
Faina: Perché amiamo il rock’n’roll…
Kéna Covers: Per esperienza ho constatato che con questo genere di covers riesco a toccare il cuore delle donne…
Glue Sniffers: Fondamentalmente l'alcol. (Ndr: I quattro ragazzi, purtroppo, devono ancora capire che l’alcol non è sinonimo né di musica, né di vita…).
Qual è il vostro sogno nel cassetto?
Faina: Vincere il concorso Garage Music Cover Battle 2013.
Kéna Covers: Mi ripeto, ma toccare il cuore delle donne è anche il mio sogno nel cassetto…
Glue Sniffers: Vedere i veri Ramones in concerto, anche se non succederà mai…
Perché vi siete iscritti al concorso?
Faina: Per realizzare il nostro sogno nel cassetto.
Kéna Covers: Per raggiungere l’obiettivo citato nelle risposte precedenti…
Glue Sniffers: Per l’opportunità di esibirci davanti a un pubblico che non sia soltanto nostro… E obbligare i nostri fan ad ascoltare anche gli altri gruppi, naturalmente...