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STATI UNITIMiddle Earth: Shadow of Mordor, il nuovo gioco ispirato al Signore degli Anelli

06.02.14 - 07:00
Uscirà nel 2014 e avrà come protagonista Talion, eroe metà uomo e metà spirito
www.shadowofmordor.com
Middle Earth: Shadow of Mordor, il nuovo gioco ispirato al Signore degli Anelli
Uscirà nel 2014 e avrà come protagonista Talion, eroe metà uomo e metà spirito

WASHINGTON - A dispetto degli oltre cento milioni di copie vendute del libro firmato da J.R.R.Tolkien e di un successo cresciuto esponenzialmente a livello planetario con la trilogia cinematografica girata da Peter Jackson, Il Signore degli Anelli manca, complice qualche sfortunato tentativo passato, di un videogioco davvero all'altezza. Ma questa volta potrebbe essere finalmente la volta buona.

Il 2014 sarà infatti l'anno di Middle Earth: Shadow of Mordor, di cui la casa di sviluppo statunitense Monolith Productions ha già rilasciato diverse interessanti informazioni. Tra cui una gustosa anticipazione sulla trama, che temporalmente si inserisce tra Lo Hobbit e il Signore degli Anelli, e che ha come protagonista un personaggio inedito per gli appassionati tolkieniani: Talion, un ramingo di Gondor che ucciso insieme alla famiglia dal terribile Sauron riuscirà a tornare in vita, trasformato in una creatura a metà tra uomo e spirito, per vendicarsi. Al di là di qualche fantasiosa licenza rispetto alla storia originale, Shadow of Mordor promette spunti interessanti anche dal punto di vista del gemeplay: l'esperienza di gioco sarà molto simile a quello di Assassin's Creed, quindi con la possibilità di adottare uno stile stealth, agendo nel silenzio e pianificando con calma i propri attacchi (se si cattura un nemico lo si può anche interrogare per ottenere informazioni utili), ma non sarà raro doversi battere anche con decine di mostruose creature contemporaneamente.

Talion sarà dotato anche di particolari capacità determinate del suo essere per metà spettro (ad esempio, si può convertire un orco facendolo diventare una propria spia), mentre l'intero contesto sociale del gioco viene mosso dal complesso sistema Nemesi: in sostanza, ogni nemico che incontreremo (se rimarrà in vita) manterrà una “memoria” e si svilupperà nel corso dell’avventura. Quindi il consiglio è di non essere troppo benevolenti: pena ritrovarsi sulla strada un orco assetato di vendetta. 

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