STATI UNITIL'ascesa di Kratos, il semidio spartano

SANTA MONICA - Ecco quello che avvenne prima. God of War Ascension è il quarto, dirompente capitolo di una serie amatissima distribuita in esclusiva per Playstation e che ha raccolto in questi anni un enorme successo, grazie alle sue meccaniche di gioco spettacolari, all'affascinante contesto che attinge a piene mani dalla mitologia greca, e soprattutto al brutale carisma del suo protagonista Kratos, antieroe dal passato drammatico e tormentato.

Generale spartano temuto e rispettato, per salvarsi in battaglia, Kratos si vede costretto a votare la propria anima ad Ares, il dio della guerra, che lo trasforma in un crudele e spietato assassino, talmente accecato dalla sua furia dallo sterminare perfino la sua famiglia.

Distrutto dal dolore, e arrecante sulla sua stessa pelle, resa pallida dalle ceneri dei suoi cari, il segno indelebile della sua vergogna, “Il fantasma di Sparta” rompe il patto con Ares, da cui viene per punizione stretto in catene e poi torturato dalle crudeli Furie.

Da qua prende avvio God of War Ascension, prequel delle vicende narrate nella trilogia, e che come i predecessori sarà una cruenta ed emozionante avventura, tra rivelazioni e scontri epocali, fra mostruose creature, oracoli e divinità. Il team di sviluppo di ha mantenuto pressoché invariato il già perfetto combat system, reso ancora più dinamico e vario, con il nostro semidio spartano impegnato in scontri stratosferici e incontenibile nelle possibili combinazioni da mettere in atto.

Dal punto di vista grafico, God of War Ascension è un assoluto capolavoro, un'opera titanica negli scenari maestosi e imponenti, con la telecamera (fissa a differenza della maggior parte delle moderne produzioni) a immortalare gesta epiche, in un tripudio di effetti speciali che rendono God of War Ascension un titolo letteralmente divino.